I robot a cui siamo abituati sono esclusivamente metallici o comunque costituiti di altri materiali rigidi. La DARPA sta invece esplorando nuovi orizzonti in collaborazione con un gruppo di ricerca di Harvard, il prototipo in sviluppo non ha un nome preciso ma si caratterizza di tre appendici ed un corpo morbido, gommoso.[....]
Le capacità di questo robot sono del tutto particolari, per portare a termine qualsiasi movimento non si ricorre ai soliti ‘stratagemmi’ ma si attuano delle vere e proprieesplosioni interne grazie all’aria compressa. In questo modo la ‘stella marina’ della DARPA riesce a spingersi fino ad altezze pari a 30 volte la propria, un balzo notevole senza conseguenze all’impatto.
Il vantaggio è proprio questo, il robot è praticamente indistruttibile agli urti grazie al suo spesso involucro gommoso, rimane però il grande svantaggio di non poterlo comandare con precisione, possibile dopo che il gruppo di ricercatori avrà trovato una soluzione all’arcano. Le esplosioni avvengono nei canali interni in cui viene immessa una mistura di ossigeno e metano in giusta quantità per far sobbalzare le tre appendici:
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