Sony Europa è stata multata di 250.000 sterline da parte dei commissari dell’ufficio di informazione del Regno Unito, per via di quello che successe nel 2011, quando il servizio di PSN fu violato provocando il panico tra i giocatori di tutto il mondo. La paura principale era che i dati di tutte le carte di credito e altre informazioni private fossero state rubate. Comunque una dichiarazione video è stata pubblicata da ICO, per spiegare meglio la questione di questa mattina.[....]




Comunque Sony ha dichiarato recentemente che farà appello per evitare di pagare questa salata multa.
Ecco cosa successe realmente quel giorno d’aprile del 2011, MCV riportò l’interruzione improvvisa del funzionamento dei server di PSN, subito dopo la sezione Europea di Sony dichiarò l’attacco esterno alle piattaforme. Il vice commissario di ICO, Davide Smith, ha etichettato l’accaduto come la più grave violazione virtuale mai accaduta.
Comunque bisogna pensare che Sony, chiudendo immediatamente i server dopo l’attacco, è riuscita a tutelare al meglio che poteva tutti i dati privati degli utenti, anche se non ha dimostrato una difesa informatica efficiente.
Per concludere ecco la video-dichiarazione di ICO, che sicuramente vi spiegherà al meglio quali sono i punti salienti di questo caso.

Cosa ne pensate? Secondo voi è giusto o sbagliato far pagare tutti questi soldi a Sony Europa per un’attacco esterno?

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