Eccoci con un altro appuntamento dedicato alla rubrica in cui segnaliamo i nuovi libri in lingua italiana periodicamente rilasciati su iBooks Store per iPad. Dopo il salto le ultime uscite![....]



Brett MacDonald, dopo aver avuto un figlio dall’indiana Sicaweja, si è stabilito nelle terre lungo il corso dell’alto Missouri presso la tribù Shoshone di sua moglie. Sempre nei dintorni il commerciante di pellicce Manuel Lisa ha fondato un fortino, facendone un trading post per gli scambi con gli indiani. Più a nord il concorrente Marcos contende a Lisa il proficuo mercato delle pelli con l’appoggio di una tribù di Blackfoot guidata dal pericoloso “Testa Bruciata”. Marcos non si fa scrupoli nel distribuire alcol e fucili agli indiani e lo scontro con Lisa per il controllo della ricca regione diventa inevitabile.




Una donna all’apparenza forte, nasconde spesso insicurezze e ferite che la rendono inquieta. E non sempre tornare a casa significa conquistare la pace, soprattutto se lo scenario che troviamo ad accoglierci è il più lontano possibile da quello che ci eravamo immaginati. Quando Michelle Sanderson arriva al Blackberry Island Inn per proseguire l’attività di Bed and Breakfast di sua madre, scopre che la casa è sotto ipoteca e ci vive anche la sua ex migliore amica, Carly Williams. Il suo primo istinto è cacciarla il più in fretta possibile, ma le circostanze costringono le due donne a collaborare nella gestione dell’albergo. Tra scontri, incontri e ammissioni di colpa, Michelle avrà modo di fare i conti con se stessa, imparando a sentirsi di nuovo a casa, liberandosi dai fantasmi del passato per camminare di nuovo a piedi nudi nell’erba.




Tripoli, anni Sessanta. Quella dell’irrequieto e ribelle Mike Balistreri è un’adolescenza tumultuosa come il ghibli che spazza il deserto. Sullo sfondo di una Libia postcoloniale, preda degli interessi dell’Occidente per i suoi giacimenti petroliferi, gli anni giovanili di Mike sono segnati dalle morti irrisolte della madre Italia e della piccola Nadia, da due amori impossibili, uno intessuto di purezza e uno intriso di desiderio e di rabbia, dal coinvolgimento in un complotto contro Gheddafi , e da un patto di sangue che inciderà a fondo sia la pelle che l’anima a lui e ai suoi tre migliori amici. Roma, settembre 1982. Reduce dall’esito catastrofi co del caso Sordi, il giovane commissario Balistreri di notte si stordisce con il sesso, l’alcol e il poker e di giorno indaga svogliatamente sulla morte di Anita, una studentessa sudamericana assassinata subito dopo il suo arrivo nella Capitale.




Un bilancio del xx secolo, un profilo completo dei cento anni che hanno forgiato il mondo in cui viviamo. L’evoluzione storica del Novecento riletta attraverso alcuni fondamentali processi politici, economici, sociali e tecnologici: la crescita demografica, le migrazioni e l’urbanizzazione, le religioni fra tradizione e cambiamento, il cammino verso la parità dei sessi, la fine del colonialismo, totalitarismi e democrazie, guerre planetarie e conflitti locali, cicli e crisi economiche, il problema energetico, i trasporti, i media e le comunicazioni. Ognuno di questi temi-chiave è analizzato in una scheda e visualizzato attraverso carte e planisferi che consentono di cogliere con immediatezza fenomeni e tendenze. Un valido strumento di studio e informazione per capire l’eredità del secolo appena concluso ma anche le poste in gioco del nuovo millennio.




La faziosità politica. Gli errori a raffica. Le interviste ruffiane. Le vendette tra colleghi. Dopo cinquant’anni trascorsi nei giornali, Giampaolo Pansa fa di quel mondo un racconto all’arma bianca, implacabile, che non perdona nessuno. Tra passato e presente, mette in scena una quantità di personaggi, tutti attori di una recita spesso ingannevole e deviata: l’informazione stampata e televisiva, di volta in volta commedia o tragedia. E nel nuovo scritto Brutti, faziosi e bugiardi? Pansa descrive il permanere di una faziosità distorta anche nell’Italia post-berlusconiana, con giornali sempre più asserragliati in logore battaglie politico-culturali costruite in realtà nel disperato tentativo di difendere il proprio volume di vendite. Con rigore e passione, l’autore penetra la miseria delle continue risse tra giornali rivali, e osservando con amarezza un giornalismo che ha scordato il dovere di offrire ai lettori notizie neutrali, lancia un richiamo urgente…

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