Eccoci con un altro appuntamento dedicato alla rubrica in cui segnaliamo i nuovi libri in lingua italiana periodicamente rilasciati su iBooks Store per iPad. Dopo il salto le ultime uscite![....]



Tutte le notti un folletto celeste dagli occhi rossi insegue i sogni di Itamar e non lo fa dormire. Ecco quello che ci vuole: una tenda di lenzuoli, un manico di scopa, una corda, e la trappola per i folletti dei sogni è fatta! Manca solo la formula magica!




Si può essere vecchi a dodici anni? La madre di David pensa di sì, visto che suo figlio si è scelto per amico il signor Rosenthal, anziano ospite di una casa di riposo. Ma David è solo un ragazzo sensibile che esplora un universo pieno di sorprese: quello del passato, perduto per sempre e per sempre vivo nel cuore e nella mente degli uomini. Non è forse l’invincibile forza del passato a mettere uno contro l’altro due anziani che a settant’anni si sfidano a duello in nome di un antico amore?




Caduto fuori dal tempo è un punto d’arrivo nella carriera letteraria di uno dei massimi scrittori contemporanei, uno di quei libri che portano la nostra consapevolezza e la nostra capacità di sentire a un limite oltre il quale non è possibile andare. Tutto comincia con un’immagine, un gesto, un movimento di misteriosa, evocativa potenza: un uomo si alza all’improvviso da tavola, prende commiato dalla moglie ed esce per andare “laggiù”. Ha perso un figlio, anni prima, e “laggiù” è dove il mondo dei vivi confina con la terra dei morti. Non sa dove sta andando, e soprattutto non sa cosa troverà. Lascia che siano le gambe a condurlo, per giorni e notti gira intorno alla sua città e a poco a poco si unisce a lui una variegata serie di personaggi che vivono lo stesso dramma e lo stesso dolore: il Duca signore di quelle terre, una riparatrice di reti da pesca, una levatrice, un ciabattino, un anziano insegnante che risolve problemi di matematica sui muri delle case…




Cos’è che si agita e si dimena dentro il grande asciugamano azzurro che il papà di Ruti ha appena posato sul letto? Può darsi che sia una giraffa, e può darsi di no: per esserne sicuri non c’è che da controllare se ha zoccoli, ginocchia, orecchie, ombelico, bocca e occhi da giraffa… Ma se l’asciugamano nascondesse qualcos’altro, come una piccola strega o una bambina che deve infilarsi il pigiama?




Da un ripiano dell’armadio cade un vecchio cappello magico e il papà raccomanda a Itamar di non toccarlo perché chi lo indossa può trasformare persone e animali, senza la possibilità di tornare indietro! Ma Itamar non resiste. Se lo mette in testa e decide di provarne i poteri sul papà: prima lo trasforma in scimmia, ma le scimmie non preparano la colazione. Poi in lupo, ma un lupo non può andare a fare la spesa. Quindi in gallo, e la mamma ormai è disperata: li sveglierà ogni mattina alle cinque… e non fa nemmeno le uova! Alla fine a Itamar sorge un dubbio: cos’è davvero magico, il cappello o suo papà?

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