Il capitale investito da Apple in quest’anno solare è risultato essere maggiore di 2,3 miliardi di dollari rispetto a quanto previsto, notizia che ha portato gli analisti a proporre le ipotesi più svariate tra le quali emerge una di particolare interesse: l’azienda di Cupertino potrebbe aver investito un cospicuo capitale per rafforzare le finanze e le risorse di uno dei suoi fornitori principali, Sharp. [....]


In un’analisi resa nota nella giornata di ieri da Horace Dediu, analista di Asymco, viene fatto notare come Apple abbia speso un terzo in più di quanto ci si aspettasse per quel che riguarda gli investimenti di capitale del 2012. Secondo le prime stime realizzate nell’ottobre 2011, infatti, Apple avrebbe dovuto investire circa 8 miliardi di dollari nell’anno corrente.
La cifra finale, invece, si aggira attorno ai 10,3 miliardi di dollari, giustificati dai vertici dell’azienda come investimenti per “la realizzazione di prodotti, per gli strumenti utili ai processi manufatturieri e per le infrastrutture”. Una descrizione piuttosto vaga, che potrebbe nascondere qualcosa di più profondo.
Secondo la teoria di Dediu, infatti, Apple potrebbe aver investito una cifra prossima ai 2,3 miliardi di dollari in Sharp, che fornisce all’azienda di Cupertino gran parte dei display per i dispositivi come iPhone ed iPad. La stessa azienda giapponese, tra l’altro, starebbe attraversando un periodo di difficoltà finanziarie, ed era già pronta ad accettare 1 miliardo di dollari di investimento da parte di Foxconn nei primi mesi dell’anno, per produrre LCD al fine di aumentare la produzione di dispositivi Apple, accordo poi svanito a causa proprio delle disastrate finanze dell’azienda giapponese.
“La mia ipotesi è che questi tentativi da parte di Apple di consolidare le finanze di Sharp siano finalizzati sia ad assicurarsi la continuità della fornitura per i propri terminali, sia per garantirsi una fornitura di base per ridurre la dipendenza da Samsung. Se Sharp dovesse affrontare la bancarotta, infatti, la capacità di produzione dei dispositivi di Apple andrebbe incontro a problematiche non di poco conto.”
Queste le parole di Dediu, il quale ipotizza che Apple possa aver finanziato Sharp in cambio di pre-ordini per i nuovi componenti. In uno scenario del genere, nemmeno troppo fantasioso, Apple potrebbe aver pagato Sharp per la produzione di display ancor prima che questa avvenga, per garantirsi una certa continuità di produzione garantendo, allo stesso tempo, ossigeno per le casse dell’azienda giapponese.
Sarà davvero così? Lo scopriremo soltanto nel breve futuro, analizzando le prossime mosse di Apple e osservando quale sarà il destino di Sharp.

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