Eccoci con un altro appuntamento dedicato alla rubrica in cui segnaliamo i nuovi libri in lingua italiana periodicamente rilasciati su iBooks Store. Dopo il salto le ultime uscite![....]



Germania anno 2016. Ciò che resta della locomotiva d’Europa è una terra desolata, oppressa da dieci milioni di disoccupati. Per risolvere questa piaga nasce sphericon. Un campus in cui gli allievi, spronati da martellanti istruttori vagamente english speaking, scrivono curricula e lettere di presentazione, simulano telefonate e spulciano necrologi per proporsi alle aziende dove si è liberato un posto. Senza sosta, con ogni mezzo, costi quel che costi. La scuola dei disoccupati è una distopia amara e attuale, un colpo calibrato, millimetrico nello stomaco dei nostri tempi. L’ultimo antidoto razionale e iperorganizzato per una società che vuole solo vincenti.




Stalingrado (l’odierna Volgograd) fu teatro della più lunga e sanguinosa battaglia della seconda guerra mondiale, uno scontro che durò dall’estate del 1942 all’inverno del 1943. Il 22 novembre, per quasi trecentomila uomini della Wehrmacht e dei suoi alleati, chiusi in una sacca dalle armate sovietiche, iniziò un tragico conto alla rovescia. Il freddo, la fame, la sete, le malattie uccisero più tedeschi degli attacchi russi. La città divenne un incubo, un cumulo di macerie, un inferno: ogni ferita era a rischio d’infezione, la sopravvivenza una sfida quotidiana. Il 2 febbraio del 1943, contravvenendo all’ordine del Führer di resistere a ogni costo, si arresero in centoventimila: di questi solo seimila tornarono a casa dopo una lunga detenzione, durata per alcuni tredici anni. Dopo oltre cinque mesi di battaglie, il mattatoio contava più di un milione e mezzo tra morti e feriti, dall’una e l’altra parte…




Un uomo viene trascinato dalla corrente sulla spiaggia di un villaggio di pescatori affacciato sulla Manica. È l’unico sopravvissuto a un naufragio avvenuto in circostanze misteriose e la sua vita è appesa a un filo… Ma l’uomo, Tom Roscarrock, ha anche una missione da compiere.     È il 1805 e Napoleone ha sottomesso l’Europa. Non gli rimane che sferrare l’attacco finale per conquistare il canale della Manica: solo l’Inghilterra infatti gli resiste ancora grazie alla propria flotta. Nel paese, però, la miccia della ribellione è accesa: il popolo di Sua Maestà è attratto dagli ideali della Rivoluzione francese, e l’Irlanda è sull’orlo della rivolta. In questo scenario incandescente Tom Roscarrock, rimasto senza più legami né radici, è l’uomo ideale per diventare il primo agente segreto della storia britannica…




I nostri sensi sono uno strumento privilegiato di conoscenza e di comunicazione con la natura, da cui nemmeno lo scienziato può prescindere. Ne è pienamente convinto il famoso botanico inglese Richard Mabey, tanto da dedicare a ognuno di essi un saggio di questa sua raccolta. Riuscendo nell’ardua impresa di coniugare la visione romantica della natura con la scrupolosità dell’osservatore scientifico, Mabey ci regala una raffinata serie di meditazioni poetiche e soprattutto ci guida in un viaggio alla scoperta del mondo naturale in cui siamo immersi, per un godimento sensoriale e intellettuale a tutti gli effetti.




Sono trascorsi quasi due anni dalla prima sollevazione in Tunisia che ha dato il via alla “primavera araba”, innescando una serie di avvenimenti per certi versi imprevedibili: le rivoluzioni dei giovani, la caduta di leader che sembravano eterni, le prime elezioni, lo scontro fra le due anime dell’Islam. In alcune situazione la transizione alla democrazia sembra consolidarsi, in altre invece sembra andare incontro a un precoce autunno. Quel che è certo è che una nuova generazione si è affacciata sulla ribalta della storia, una generazione che sa oramai che il cambiamento è possibile. Questo libro è il primo affresco organico a guidare il lettore alla scoperta del nuovo sogno arabo. Quali sono state le cause profonde delle sommosse? Perché non ce ne siamo accorti prima? Perché stavolta il sollevamento popolare ha funzionato? Che cosa rende simili e che cosa diverse le condizioni del Maghreb, del Mashreq e del Golfo?

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