Giorno dopo giorno i ragazzi di iFixit stanno facendo a pezzi tutti i nuovi prodotti presentati lo scorso 23 ottobre dall’azienda di Cupertino. Dopo aver visto lo scarso successo (in termini di riparabilità) ottenuto dal nuovo MacBook Pro con retina display da 13 pollici con un punteggio pari a 2 su 10, il Mac mini si prende la rivincita posizionandosi per l’ennesima volta sul gradino del podio più alto, tra i prodotti Apple, per facilità di smontaggio e riparazione. Tra i prodotti non graditi (sempre per quanto riguarda la riparabilità) dallo staff di iFixi tricordiamo anche il MacBook Pro retina da 15 pollici che ricevette il punteggio più basso in assoluto: 1 su 10! Tornando a parlare di Mac mini, invece, iFixit sostiene che “il prodotto continua ad essere uno dei prodotti Apple più riparabili”.[....]



Queste le principali annotazioni evidenziate dallo staff di iFixit:
  • Non ci sono viti proprietarie
  • Si può facilmente effettuare l’upgrade di memoria Ram ed hard disk, così com’è possibile aggiungere anche un secondo drive
  • Non ci sono punti fissati con la colla
  • La cpu è direttamente saltata sulla scheda madre, pertanto non può essere sostituita dall’utente
  • Per rimuovere l’alimentatore bisogna rimuovere quasi tutti i componenti interni. Ma la cosa non è difficile da fare.
Alla luce delle considerazioni sovra esposte, il nuovo Mac mini ha ricevuto un score di riparabilità pari ad 8 punti su 10. Il nuovo Mac mini, ricordiamo, monta al proprio interno le nuove cpu Ivy Bridge in configurazione sia da 2.5Ghz dual core (i5), sia con un Core i7 quad core a 2.3Ghz. Come HDD di serie troviamo un 500GB che può essere sostituito, in fase d’acquisto, con un Fusion Drive 1TB/256GB. Per quanto riguarda il quantitativo di memoria Ram a bordo, possiamo espanderlo sino a 16 GB.

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